Farian Sabahi
Farian Sabahi (1967) è ricercatrice senior in Storia contemporanea presso l’Università dell’Insubria e delegata per gli Affari istituzionali e diplomatici presso il DISUIT (Dipartimento di Scienze Umane e dell'Innovazione per il Territorio). Specializzata sull’Iran e sullo Yemen, è membro della Sissco (Società italiana per lo studio della storia contemporanea) e della Sis (Società italiana delle storiche). Laureata in Economia all’Università Bocconi e in Storia Orientale a Bologna, ha conseguito il Ph.D. in Storia presso la School of Oriental and African Studies di Londra con una tesi sull’Esercito del Sapere durante il regno di Muhammad Reza Pahlavi (1963-79). Ha svolto ricerca sui contratti petroliferi buy-back e sulle zone di libero scambio nel Golfo persico. Si occupa di Medio Oriente, Caucaso e Asia Centrale. Fa uso della storia orale e di una metodologia multidisciplinare che tiene conto della storia, dell’economia, degli aspetti religiosi e culturali, con un’attenzione alle minoranze e alle problematiche di genere. Nel primo semestre dell’a.a. 2024-25 insegna Storia contemporanea e business nel Medio Oriente, La geopolitica del Medio Oriente nell’età contemporanea e La Storia contemporanea del Medio Oriente attraverso la sua letteratura femminile. I suoi ultimi libri sono Noi donne di Teheran (Jouvence 2022), Storia dello Yemen (Istituto per l’Oriente C.A. Nallino 2021) e Storia dell’Iran 1890-2020 (Il Saggiatore 2020). Giornalista professionista, collabora con «Il Corriere della Sera», «il manifesto» e con la RAI. Nel 2019 il Museo d’Arte Orientale di Torino ha ospitato la sua mostra fotografica Safar: vite appese a un filo, viaggio in un Medio Oriente che non esiste più (1997-2003), poi ospitata a Parma capitale della cultura 2021. Come regista ha realizzato i cortometraggi I bambini di Teheran (2018) sui rifugiati polacchi in Iran durante la Seconda guerra mondiale, Out of place (2009) e Che ne facciamo di Teheran? (2008).