Dante e Rilke: la parola e l'angelo
Duino Aurisina è terreno privilegiato di ispirazione poetica: si narra che su uno scoglio posto nella piccola insenatura sotto il castello di Duino venisse a meditare Dante Alighieri, ospite di Pagano della Torre. Quello scoglio, ormai famosissimo, è per tutti lo "Scoglio di Dante", un piccolo promontorio di roccia carsica che ricorda il lungo esilio dell’Alighieri. E d'altra parte Duino Aurisina è anche il confine meridionale, l'estremo limite della terra italiana che Rilke ha raggiunto pure viaggiando nella sua vita per tanta parte d'Europa. A Duino Aurisina, dunque, i due poeti sono portati dall'immaginazione in un luogo ideale dove trova vicinanza la comune tensione della parola poetica.
Così Fondazione Pordenonelegge con il Comune di Duino Aurisina e grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia ha dato vita al progetto "Dante e Rilke: la parola e l'angelo".
A novembre 2021 è stato lanciato un contest per la composizione di un melologo sulle opere dei due autori – il “Sommo” Dante Alighieri e il poeta Rainer Maria Rilke, noto per le “Elegie Duinesi” – Da articolarsi in tre brani per pianoforte e voce, ciascuno dai 6 ai 12 minuti.
La giuria composta da:
- Domenico Clapasson, docente di pianoforte al Conservatorio “Marenzio” di Brescia;
- Carlo Pedini, compositore e docente di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione al Conservatorio “Morlacchi” di Perugia;
- Luigi Radici, artista
affiancata da:
- Gian Mario Villalta, direttore artistico pordenonelegge;
- Alberto Gaffi, editore;
- Fabrizio Spadotto, Regione Friuli Venezia Giulia;
- Annalisa D’Errico, Comune di Duino Aurisina;
ha scelto il lavoro presentato da Daniele Parussini.
Nel mese di marzo il melologo è stato registrato alla Fazioli Pianoforti di Sacile (partner del progetto) con il maestro Roberto Brandolisio e la soprano Cristina Del Tin.
Il lavoro è stato presentato a Duino Aurisina e a Grono, in Svizzera, e la cui musica vivificherà l’accesso alla passeggiata dei Sentieri Rilke, attraverso un supporto interattivo.