Massimo Bocchiola
L’età d’oro del melodramma
Antologia della Collana Gialla Oro
Che cosa pensa poi davvero l’Alfredo della Traviata? “Amami,
Alfredo, amami quanto io t’amo. // Sembra scontato, sembra una
pretesa/ obbligata, tanto è naturale/per lei amarmi con tutta se stessa./ E
accontentarla avrei voluto; ma appena/chiudevo gli occhi avevo nelle palpebre/
l’ora del tennis domenicale.//Quindi le ho detto addio, non ti merito,/tu sei
troppo per me. Non fa una grinza./ Grazie a Dio tra viltà e sincerità/c’è un
solido cordone ombelicale”. I personaggi che illustrano L’età d’oro del
melodramma, rivelano il loro sguardo profondo alla luce di quello
obliquo che Massimo Bocchiola getta, in versi ironici e un po’
dolenti, sul sublime di quella ancora viva tradizione. Un libro
inatteso e prezioso, per melomani e appassionati di poesia.