Reflex

Kabir Yusuf Abukar

Reflex

Collana Gialla edita da LietoColle e Fondazione pordenonelegge.it

Già nell’incipit scelto da Rentocchini (scréver l’è ander inseirca) emerge la misura della curiosità di Abukar, curiosità che - a dispetto dell’età - giunge a spiegare una quantità (e qualità) di cose e circostanze vasta ed oltrepassante le misure consuete, consegnando a Kabir una responsabilità grande non tanto in quest’opera - importante e densa - quanto nell’eventuale prossima, che non potrà smentire quanto letto ed osservato in Reflex, pena l’oblio.
Vi sono impressioni di futuro che impattano, come qui: Ancora prima non so, forse nessuno / giurò verso di te tanta devozione / neanche il tuo primo amore, sicuro! / E questo perché ti rincontrassi / solo in futuro, con lo stesso nome / esule e silenziosa in un altro corpo).

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