Al via pordenonelegge 2025!

L’attivista e avvocata iraniana Shirin Ebadi, Premio Nobel per la pace 2003, inaugura domani - mercoledì 17 settembre – la 26^ edizione di pordenonelegge, Festa del libro e della libertà, con un dialogo dedicato al suo ultimo libro, Finchè non saremo liberi. Iran, la mia lotta per i diritti umani (Bompiani), condotto dalla giornalista Elena Testi. Appuntamento alle 18.30 al Teatro Verdi di Pordenone per l’evento che vedrà protagonista una figura iconica del nostro tempo: Shirin Ebadi ha ispirato milioni di persone nel mondo con il suo impegno da avvocato per i diritti umani, difendendo soprattutto le donne e i bambini dal brutale regime iraniano. Pordenonelegge 2025 diventa così lo specchio dell’agitazione che percorre globalmente il mondo: delle sue tensioni e delle sue speranze, del suo slancio creativo e delle sue inquietudini. «Non ho paura del carcere che mi aspetterebbe in patria se facessi ritorno, ci sono già stata – spiega Ebadi - Ma penso di essere più utile in un Paese dove posso parlare liberamente, dando voce ai miei connazionali in Iran. Dal Regno Unito sto cercando di fare la mia parte».
L’Europa in dialogo a pordenonelegge 2025, fino a domenica 21 settembre con 667 voci internazionali del pensiero del nostro tempo e 400 eventi in 5 giorni, 44 solo nella giornata di domani, 17 settembre. L’Europa è anche scenografia speciale della città, con i suoi colori e con l’arredo urbano, presso il fiume Noncello fa oggi il suo esordio anche il nuovo spazio dell’Arena Europa. Fra i nomi più attesi del panorama internazionale, anche gli scrittori spagnoli Ildefonso Falcones, Clara Sanchez, Augustin Martinez e Paco Roca, l'egiziano Ala Al Aswani in anteprima col nuovo romanzo, i francesi Paul Richardot, Olivier Guez, Julia Deck, il gallese William Wall, l’ucraino Oleksii Nikitin, i russi Alexander Baunov, Boris Akunin e Alexander Etkind, , lo scrittore croato Robert Perišić. Fra le anteprime italiane Viola Ardone con il nuovo romanzo Tanta ancora Vita, Michela Marzano, Stefano Nazzi, Giacomo Poretti, Mario Calabresi, Vittorino Andreoli, Filippo La Porta. E due grandi anteprime legate agli anniversari 2025: Supertondelli di Enrico Brizzi, e Romanzo di famiglia, preziosa riedizione della "saga" dei Pasolini estratta dai quaderni di Susanna Colussi.
Il focus geopolitico si completa domani con il dialogo su Realpolitik. Il disordine mondiale e le minacce per l’Italia, protagonista il presidente ISPI Giampiero Massolo, in dialogo con il presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti (ore 21, Teatro Verdi). Ex coordinatore dei servizi di intelligence italiani, Giampiero Massolo, analizza attori e mosse sullo scacchiere mondiale e descrive con grande realismo il risiko contemporaneo, la «realpolitik» come metodo essenziale per comprendere il presente e il futuro della politica interna ed estera italiane, tra migrazioni storiche dall’Africa, crisi dell’Europa e nuovo ruolo nel Mediterraneo. Sempre alle 21, nell’Auditorium dell’Istituto Vendramini l’esperto di geopolitica Alessandro Aresu presenta con Cristiano Riva la sua ultima riflessione, pubblicata nei giorni scorsi per Feltrinelli: La Cina ha vinto, una provocazione per evidenziare che bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, perchè la vittoria o la sconfitta dell’Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza complessi. E ancora alle 21, nell’Arena Europa in dialogo con Gabriele Franco sarà Stefano Feltri a raccontare Il nemico. Elon Musk e l'assalto al tecnocapitalismo e alla democrazia, un saggio che affronta una questione fondamentale, la minaccia del tecnocapitalismo che usa le piattaforme su cui tutti comunichiamo come armi di propaganda e lotta politica, rifiuta di sottostare al controllo pubblico e accelera la corsa verso un futuro, fatto di intelligenza artificiale, sorveglianza digitale e chip nel cervello.
Al festival domani due grandi anteprime: la pubblicazione Giunti che per la prima volta si presenta pubblicamente, Zio Paperone in un caso davvero imprevedibile. Scrùgulus in Re Vere Miràbili, prevede le tavole in italiano, con la fedele traduzione in latino. Un libro che rilancia quindi la “questione” del latino come lingua alla quale accostarsi per capire e padroneggiare l’italiano, grazie anche alla prefazione dello scrittore Andrea Maggi, il mitico “prof” di Rai2 – Il Collegio. Appuntamento domani alle 10 al Palafumetto, con Andrea Maggi converseranno i disegnatori della storia, Stefano Intini e Roberto Gagnor. E alle 21 al Capitol domani in anteprima anche l’epidemiologo Franco Berrino che in dialogo con Gabriele Giuga presenta Il nemico invisibile, l’ultimo saggio firmato per Solferino, un vademecum di resistenza alimentare che non ha solo l’obiettivo di una maggiore consapevolezza delle nostre abitudini alimentari, a vantaggio della salute, ma anche la riscoperta del gusto di mangiare bene, senza perdere il piacere delle tradizioni della miglior cucina.
Per gli incontri fra libri e sport alle 20.30 nello Spazio IZC Costruzioni Largo San Giorgio riflettori su Formula 1 Backstage: condotto da Massimo Passeri, l’incontro vedrà protagonista l’ex pilota di Formula 1 Riccardo Patrese che presenterà il libro in cui rievoca gli inizi sui kart e poi la gloria in F1 con la Williams di Mansell e Newey, fra un valzer con Grace Kelly e una partita a golf con Ranieri di Monaco, aneddoti sull’amicizia con De Angelis, Senna ed Ecclestone, le liti con Briatore, gli screzi con Niki Lauda e James Hunt e l’occasione sfumata con la Ferrari. In serata, alle 21 a Confindustria Alto Adriatico, Fabrizio Nonis “El Bekér", con un libro che è molto più di un semplice ricettario: Bronse cuerte ci condurrà in un viaggio appassionante tra le braci ardenti del barbecue e il calore sincero dell'amicizia.
Alle 18.30 l’editore Gaspari presenta il suo Atlante immaginario del Friuli Venezia Giulia, guidandoci fra leggende e storie della regione. Una narrazione corale in cui riecheggiano legami familiari, perdite, rinascite e antiche leggende tramandate a bassa voce. Antonella Fiaschi, Presidente dell'Associazione Scrittori FVG, presenterà il libro in dialogo con la giornalista NEM Luana de Francisco e con Paolo Mosanghini, vicedirettore gruppo NEM.
E si apre domani il cartellone di pordenonelegge Junior & Young, 27 eventi solo per la prima giornata: il nuovo anno scolastico diventa l’occasione per ritrovarsi a pordenonelegge con autrici e autori italiani e internazionali. Fra i protagonisti domani Elisabetta Dami ci racconterà, attraverso il protagonista del suo nuovo romanzo Il destino di un lupo, che crescere – tra errori, sfide e alleanze – può diventare un’avventura mozzafiato. Nel racconto straordinario di Federico Taddia, Fuga dalla meraviglia. La geniale vita di Albert Einstein tra violini, bussole e calzini, la vita del grande genio è ripercorsa tra violini, bussole e calzini: una vita che ci parla ancora oggi di libertà, di pace e di meraviglia. Partirà da una spedizione destinata a mutare le sorti degli uomini e della Storia – quella di Annibale nel valico delle Alpi – l’avvincente racconto di Luca Azzolini, La battaglia degli elefanti. Giuliana Facchini e Laura Walter converseranno dei loro ultimi romanzi La mia vita imprevista e Il tredicesimo uovo, Lodovica Cima ci racconterà Jack & London. L’Intelligenza Artificiale sarà più accessibile con il laboratorio Algoritmo di una storia, curato da ITS Academy Alto Adriatico, e sempre domani il laboratorio Segreti da sigillare, a cura di Raffaella Pippo, sul misterioso mondo dei manoscritti antichi, su pergamena o carta. Paolo Cossi, Paolo Forte e Daniela Gattorno, con letture, musica e illustrazioni dal vivo, faranno conoscere la Capitale europea della cultura 2025, fornendo una Mappa Parlante delle due Gorizie, realizzata da Radio Magica.
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