Emma D'Aquino presenta il Premio Hemingway 2023
Appuntamento al Cinemacity alle 20, per un talk che si preannuncia di straordinario coinvolgimento, con cinque protagonisti d’eccezione. Sono infatti la scrittrice Amelie Nothomb per la Letteratura, lo storico Carlo Ginzburg per l’Avventura del pensiero, l’attivista e avvocato Shirin Ebadi nella sezione Testimone del nostro tempo, il fotoartista Marco Zanta per la Fotografia, e l’atleta paralimpico Antonio Fantin cui va il Premio speciale Lignano, 120 anni di futuro, i cinque vincitori del Premio Hemingway 2023. Insieme a loro, sollecitati dalle domande di Emma D’Aquino, converseranno i componenti della Giuria del Premio: il presidente Alberto Garlini, con Gian Mario Villalta e Italo Zannier. Emma D’Aquino, catanese, laureata in scienze politiche, ha iniziato la sua carriera nelle radio e tv locali, prima di approdare in Rai nel 1996. È stata a lungo inviata di Porta a Porta e quindi inviata a New York dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Ha seguito i più importanti casi di cronaca: il delitto di Cogne, il delitto di via Poma. Nel 2003 è entrata nella redazione del TG1 ed è diventata un volto di riferimento per la conduzione delle edizioni di punta. Sempre al Tg1 ha lavorato nelle redazioni di Tv7 e Speciale TG1, ed ha seguito importanti eventi di cronaca come l'omicidio di Sarah Scazzi, il terremoto dell'Aquila, il delitto di Meredith Kercher. Per molti anni ha condotto le telecronaca dell'Inaugurazione dell'Anno giudiziario e della parata del 2 giugno. Ha firmato il suo primo libro nel 2019 per Baldini & Castoldi, “Ancora un giro di chiave. Nino Marano. Una vita fra le sbarre”. Dopo aver preso da Veronica Pivetti il testimone di Amore Criminale su Rai 3 nel 2022, nella primavera 2023 è stata protagonista della seconda serata di Rai1 con il nuovo programma di approfondimento Vittime collaterali, dedicato a vicende di apparente normalità improvvisamente rovesciate, ai mondi più nascosti e meno raccontati.
La cerimonia di premiazione è aperta alla partecipazione del pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili, dietro prenotazioni attive online sul sito premiohemingway.it Il Premio Hemingway è promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, a cura di Fondazione Pordenonelegge.it Nel 2023 che festeggia i 120 anni della spiaggia di Lignano, acquista una suggestione speciale il cartellone di incontri del Premio Hemingway, di scena da giovedì 22 a sabato 24 giugno sulla Terrazza a Mare (al Cinemacity il Talk di premiazione). Si parte giovedì 22 giugno, alle 21, con l'incontro che vedrà protagonista Marco Zanta, autore emergente nella fotografia contemporanea internazionale: va a lui il Premio Hemingway Fotografia per “It's all one song” (Hartmann 2022), dialogherà con lo storico dell'arte Italo Zannie.. Si prosegue venerdì 23 giugno, alle 18.30: protagonista sarà il Premio Nobel Shirin Ebadi, l’avvocatessa e attivista iraniana che riceve il Premio Hemingway nella sezione “Testimone del nostro tempo”. L’intervista sarà condotta dallo scrittore Alberto Garlini, presidente di Giuria del Premio. In serata, alle 21, l’incontro con l’atleta paralimpico Antonio Fantin, medaglia d’oro a Tokyo 2020, che riceverà il Premio Speciale Hemingway Lignano 120 anni di futuro per la sua capacità non solo di comunicare con i giovani, ma anche di ispirarli. Con lui converserà il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano. Sabato 24 giugno, alle 11 appuntamento con Carlo Ginzburg, Premio Hemingway Avventura del pensiero: sarà dedicata al “mestiere di storico” la conversazione che Ginzburg terrà, in dialogo con il direttore artistico di pordenonelegge, Gian Mario Villalta. Sempre sabato, alle 17 l’incontro con il Premio Hemingway 2023 per la Letteratura, la scrittrice Amélie Nothomb, una delle voci più amate della narrativa in lingua francese. Con lei dialogherà Alberto Garlini.
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