In archivio il Premio Hemingway 2022
In una festosa serata di inizio estate si è rinnovata, al CinemaCity di Lignano Sabbiadoro, la magia del Premio Hemingway e dell’incontro con i suoi vincitori: l’abbraccio della città di Lignano e di un pubblico tornato grande, dopo il biennio pandemico, ha accolto ieri (sabato 18 giugno) Margaret Mazzantini, Pierfrancesco Diliberto – per tutti Pif – Elena Cattaneo e Mario Peliti, rispettivamente premiati nelle categorie Letteratura, Testimone del nostro tempo, L’avventura del pensiero e Fotolibro. Quattro categorie per ricomporre, idealmente, l’eclettico puzzle di Ernest Hemingway, autore del quale resta vivo, a Lignano, il ricordo di una visita che ne ha impresso la forza e l’energia. Promossa dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la collaborazione con Fondazione Pordenonelegge, la 38^ edizione del Premio Hemingway, patrocinata da Fondazione Friuli e Confindustria Udine, ci ha ricordato che “la cultura è una bussola preziosa per orientarci nella complessità del contemporaneo – ha spiegato il Presidente di Giuria, lo scrittore Alberto Garlini – anche mettendo a rischio le proprie convinzioni, e permettendoci di guardare da nuovi spicchi prospettici». Condotta brillantemente dalla giornalista Elsa Di Gati, la cerimonia di premiazione ha portato sul palcoscenico del Cinemacity, insieme alla Giuria composta anche dallo scrittore Gian Mario Villalta e dallo storico dell’arte Italo Zannier festeggiato per le sue 90 primavere, molti rappresentanti delle istituzioni del territorio: a cominciare dal neo-eletto sindaco di Lignano, Laura Giorgi, alla sua prima uscita ufficiale in veste di primo cittadino. «Il Premio Hemingway – ha spiegato – è la manifestazione culturale più importante di Lignano, ero un’adolescente quando il Premio nasceva e le amministrazioni che si sono succedute ne hanno riconosciuto il ruolo per la città, valorizzandolo nel tempo. I premiati di quest’anno confermano il prestigio e il livello della manfestazione, per questo ringrazio la Giuria». Hanno portato il loro saluto anche l’europarlamentare Marco Dreosto e il deputato Roberto Novelli, un saluto è stato rivolto al presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti. Il Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Piero Mauro Zanin, intervenendo ha sottolineando che «cultura e turismo si trasformano in un binomio perfetto quando parliamo di eventi come il Premio Hemingway, capaci di richiamare in Fvg personaggi di caratura nazionale ed internazionale, valorizzando il territorio, in questo caso Lignano, una delle località balneari di riferimento della regione. Ottima la collaborazione con Fondazione Pordenonelegge, intuizione che di fatto sta costruendo un sistema della cultura regionale, una strada che il Consiglio regionale sostiene poiché l’investimento sull'accrescimento culturale della nostra comunità è un passaggio indispensabile per creare autocoscienza e responsabilità tra i cittadini, ma anche promozione turistica della regione». E l’Assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, portando i saluti del governatore Fedriga e porgendo gli auguri a Italo Zannier per il suo 90° compleanno, ha osservato: «Il Premio Hemingway rappresenta la, punta di diamante dell’offerta culturale di Lignano Sabbiadoro, un evento di grande attrazione. Vista anche la delicata situazione internazionale che stiamo vivendo è una preziosa occasione per riflettere attraverso la cultura, la scienza e i libri che con le loro storie e metafore garantiscono libertà e democrazia alla nostra società».
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