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Marco Balzano vince il Premio FVG 2022

25 luglio 2022

Va a Marco Balzano la terza edizione del Premio letterario Friuli Venezia Giulia "Il racconto dei luoghi e del tempo" ideato per valorizzare la cultura e i luoghi della nostra regione attraverso la narrazione di prestigiose firme letterarie.
 

Va allo scrittore Marco Balzano la terza edizione del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia Il racconto dei luoghi e del tempo, istituito dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con Fondazione Pordenonelegge: lo ha annunciato a Trieste, nella mattinata di oggi – lunedì 25 luglio - la Giuria del Premio, composta dai Curatori di pordenonelegge, dall’Assessore alla Cultura Tiziana Gibelli e guidata dal Presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga.

«Marco Balzano – ha sottolineato il Presidente Fedriga – è uno scrittore sensibile al legame tra un luogo e l’anima delle persone, in particolare alla profondità della tradizione che si deposita nelle azioni quotidiane. Il Premio Letterario Friuli Venezia Giulia è stato concepito come riconoscimento annuale capace di promuovere le eccellenze culturali del Friuli Venezia Giulia attraverso l’opera letteraria di autori di riferimento del nostro tempo, quale è appunto Marco Balzano, e di valorizzare la storia e il paesaggio di quest’area così ricca di diversità geografiche e di memorie».

«Nelle sue prime due edizioni – rileva l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli – il Premio Letterario Friuli Venezia Giulia, grazie anche alla collaborazione con Pordenonelegge, ha riscosso molto successo. Mi piace ricordare la presentazione al Salone del Libro 2022 del racconto “Fuoco infinito. Tiepolo 1917” di Melania Mazzucco che ha visto una folta presenza di pubblico. Questo dimostra che la nostra regione è ricca di luoghi magici, di storia e di cultura, molto spesso poco conosciuti all’esterno, che, con questo Premio contribuiamo a divulgare per stimolare i lettori a venire a vedere di persona le bellezze descritte nei libri. Quest’anno con uno dei giovani scrittori italiani più apprezzati degli ultimi tempi, Marco Balzano, andremo in Carnia, alla scoperta della nostra montagna che conserva ancora intatte le tradizioni di un tempo».

«Fondazione Pordenonelegge ha subito condiviso gli obiettivi individuati dalla Regione per il Premio Letterario Friuli Venezia Giulia Il racconto dei luoghi e del tempo: - spiega il Presidente Michelangelo Agrusti – Una visione capace di integrare la promozione culturale e quella del territorio, perché l’autore premiato si impegna a scrivere un racconto lungo legato alle specificità storiche, artistiche e identitarie del Friuli Venezia Giulia, contribuendo così a illuminare le peculiarità dei luoghi e l’impronta della storia antica o recente».


 

Edizione dopo edizione, quindi, il Premio ricompone una mappa di autorevoli “compendi” narrativi: una sequenza di sguardi d’autore sui luoghi del Friuli Venezia Giulia nel tempo, in omaggio a quanto scrisse Ippolito Nievo nella sua opera maggiore: “Il Friuli, un piccolo compendio dell’universo”. Le due prime edizioni precedenti hanno visto come protagoniste Aquileia e il suo passato romano, a opera di Valerio Massimo Manfredi, e Udine, nella narrazione di Melania Mazzucco che ci ha accompagnato a conoscere meglio Giambattista Tiepolo. I due racconti, Aquileia. Defensores urbis, di Manfredi e Fuoco infinito. Tiepolo 1917, di Mazzucco, sono editi nei volumi pubblicati dall’editore triestino Italo Svevo.

«La terza edizione sarà l’occasione per ritrovare una scrittura di alta efficacia evocativa, quella appunto di Marco Balzano – osserva Gian Mario Villalta, direttore artistico di pordenonelegge - La pulizia della sua esposizione colpisce il lettore e lo avvince con naturalezza. Quale vincitore della terza edizione del Premio, lo scrittore produrrà un racconto intitolato L’estate della neve, di prossima pubblicazione, nel mese di settembre, per l’editore Italo Svevo. Il racconto schiuderà la vicenda contemporanea di un ritorno in Carnia: un ritorno non desiderato e non voluto, privo di ogni retorica e di sentimentalismo; è il recupero lento della memoria del passato, dell’affezione ai luoghi, della continuità della vita. In questa terza edizione, infine, il nostro ricordo affettuoso va a Paolo Maurensig, amico e valoroso Presidente della Giuria per le prime due edizioni».

Marco Balzano riceverà il Premio Letterario Friuli Venezia Giulia Il racconto dei luoghi e del tempo: in occasione della 23^ edizione di pordenonelegge Festa del Libro con gli Autorisabato 17 settembre alle 11, allo Spazio San Giorgio. Nell’occasione presenterà il racconto L’estate della neve, concepito come delicato equilibrio di sentimenti e di segrete intimità, per aiutarci a comprendere che abbiamo bisogno di legami, e che dietro aspre ruvidità si può celare una profonda dolcezza. Sempre a pordenonelegge Marco Balzano presenterà in anteprima il nuovo libro “Cosa c’entra la felicità”, in uscita per Feltrinelli il 20 settembre.

Insegnante di liceo, Marco Balzano ha esordito nella scrittura nel 2007 con Particolari in controsenso, raccolta di poesie che ha ricevuto il Premio Gozzano. Nel 2008 il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo ha vinto il Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani, mentre il suo primo romanzo Il figlio del figlio (2010) è arrivato finalista ai Premi Dessì 2010 e Brancati 2011. A questo sono seguiti Pronti a tutte le partenze (2013), L'ultimo arrivato (2014, Premio Campiello 2015), storia di un ragazzino che negli anni Cinquanta migra dalla Sicilia a Milano, il testo Paolo Borsellino oggi. I temi de L'agenda ritrovata, pubblicato nel volume collettaneo L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino (2017), il romanzo Resto qui (2018, finalista al Premio Strega e Premio Bagutta 2019), il saggio Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano (2019), il romanzo Quando tornerò (2021) e la raccolta poetica Nature umane (2022).

Il video sull'annuncio del vincitore è disponibile cliccando qui.

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