pordenonelegge poesia 2025

Pordenonelegge poesia: dal 17 al 21 settembre, alla 26^ Festa del libro e della libertà si rinnova l’appuntamento con la più grande “agorà” sul fare poetico in Italia. Curato dal direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta con Roberto Cescon, il programma di poesia del festival da sempre si distingue per la qualità degli autori e la ricchezza delle proposte. Un osservatorio sullo scenario poetico dell’anno in corso, con grande attenzione ai giovani, nel segno di un cambiamento che raccoglie un’eredità. E alla Libreria della Poesia, ancora una volta a Palazzo Gregoris, migliaia di titoli di autrici e autori italiani e stranieri, inclusi molti “introvabili”.
Di grande rilievo lo sguardo internazionale, con molti poeti stranieri, a partire dalla poetessa macedone Lidija Dimkovska, che presenterà in anteprima Cucciolo, sabato 20 settembre alle 15.30 alla Libreria della Poesia, in dialogo con Tommaso Di Dio e la sua traduttrice, Ema Stefanovska. Nella sua poesia si nasconde sempre un enigma, un indovinello, un paradosso, e l’umanità stessa viene messa in discussione. Venerdì 19 settembre alle 17.00 alla Libreria della Poesia la prima presentazione in Italia di Linea fissa, l’ultimo libro del poeta gallese Patrick McGuinness, che dialogherà con la traduttrice Giorgia Sensi e il poeta Philip Morre. La nuova raccolta poetica è un elogio della voce e della sua assenza, dell'infanzia, della lingua madre (e della madre come lingua). Un libro sul dolore e sul tempo, ma anche sull'ironia e sul linguaggio, un viaggio nella memoria, nel lutto e nell'identità. Sempre venerdì 19 settembre alle 11.30 alla Libreria della Poesia, ci saranno Małgorzata Lebda e Jarosław Micołajewski, presentati da Andrea Ceccherelli, a testimoniare che la poesia polacca ha vissuto nel Novecento un’intensa stagione che continua negli anni recenti a tracciare itinerari di interesse. L’incontro è in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia. Domenica 21 settembre alle 11.30 la curatrice Marijana Mare Sutič presenterà l’antologia Poeti croati, con opere di Irena Skopljak Barić e Damir Šodan (presenti all’incontro), Ivan Herceg, Davor Šalat e Ana Brnardić. È questa una delle 6 novità 2025 della Collana Gialla pubblicata da pordenonelegge con Samuele Editore. L’incontro è in collaborazione con il festival Stih u Regij di Zagabria, organizzato dall’HDP (Associazione degli scrittori croati).
Al festival come sempre faranno tappa grandi personalità della scena poetica contemporanea. Venerdì 19 settembre alle 9.30 all’Arena Europa, Milo De Angelis presenterà Poesie dell’inizio 1967 - 1973, il primo tratto di una lunga avventura poetica, che ci porta dentro un’età aurorale e inquieta. Sabato 20 settembre alle 12.00 allo Spazio Piazza della Motta, Fabio Pusterla dialogherà con Alessandro Baldacci sul suo ultimo libro Fiumi nefrite vortici, con un occhio rivolto al mondo e uno alla realtà più prossima e personale. Domenica 21 settembre alle 17.30 all’Auditorium della Regione, Vivian Lamarque – in dialogo con Roberto Galaverni – presenterà E intanto la vita? Poesie per Lei, Dottore indagando il proprio grande trauma, e nel frattempo sfidando, con le sue domande apparentemente ingenue, il sapere e la professione dei suoi interlocutori. Alla Libreria della poesia (a Palazzo Gregoris) saranno presentate altre importanti novità editoriali. Giovedì 18 settembre alle 15.30 Silvio Ramat presenterà il suo ultimo libro, Il viola, in dialogo con Matteo Giancotti. Venerdì 19 settembre alle 16.00 Tiziano Broggiato e Claudio Damiani dialogheranno sui loro ultimi lavori, Il soffiatore di vetro e Rinascita.
Sabato 20 settembre alle 19.00 Isabella Leardini e Azzurra D’Agostino dialogheranno sui loro ultimi libri, Maniere nere e Cosmic latte, il primo in anteprima assoluta per il festival, edito Mondadori: versi nei quali la poesia si conferma per l’autrice un potente strumento conoscitivo, un percorso che parte dal silenzio per arrivare al verso scritto attraverso un itinerario di ricerca della propria voce.
A pordenonelegge Poesia 2025 approda il format “Societry. La società raccontata con la poesia”: tre incontri alla Libreria della Poesia, per approfondire le interconnessioni tra Intelligenza Artificiale e Poesia, attraverso il dialogo tra un esperto della materia e un poeta. Il primo sarà dedicato alla scrittura di versi (Damiano Cantone e Vincenzo Della Mea, venerdì 19 settembre alle 10.30), il secondo alla creazione di immagini (Simona Chiodo e Francesco Maria Terzago, sabato 20 settembre alle 10.30), e l’ultimo alla costruzione di ricordi (Vittorio Lingiardi e Laura Pugno, domenica 21 settembre alle 12.30), con il focus sempre puntato sul rapporto uomo/macchina, per metterne in luce rischi e potenzialità.
Inoltre, venerdì 19 settembre alle 21.00 allo Spazio Bertoja l’incontro “Poesia e Intelligenza Artificiale”: Tiziano Broggiato, Alessandra Corbetta, Claudio Damiani, Carmen Gallo leggeranno le loro poesie «aumentate» dalle immagini prodotte dall’Intelligenza Artificiale opportunamente addestrata.
La collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Venezia e pordenonelegge ripropone un felice incontro tra poesia e grafica: domenica 21 settembre alle 10:30 all’Auditorium Largo San Giorgio, Roberto Galaverni, Isabella Leardini, Giovanni Turria e Riccardo Caldura saranno protagonisti dell’incontro È ancora possibile la poesia. Poetry Nobel Lectures 1975-2025.
L’Accademia non porta a Pordenone soltanto un bellissimo progetto legato al Premio Saba, che qui verrà annunciato, ma offre i ritratti dei tredici poeti presenti nel volume intitolato È ancora possibile la poesia, nel quale si raccolgono i discorsi tenuti in occasione del conferimento del Premio Nobel. Da Montale a Brodsky, da Szymborska a Glück, le ragioni per non abbandonare la poesia, rimeditate dal mirabile intervento di Galaverni in chiusa del volume.
Pordenonelegge è anche un festival – editore di poesia, attraverso la storica Collana Gialla, curata e pubblicata in tandem con Samuele Editore: un progetto curato da Gian Mario Villalta e Alessandro Canzian, con i contributi di Augusto Pivanti e Roberto Cescon. Novità 2025 è la riunificazione in un’unica linea editoriale – la Gialla, appunto - delle proposte che includevano anche la Gialla Oro: una scelta che vuole sottolineare la profonda convinzione del lavoro svolto nel tempo. In anteprima al festival le nuove raccolte di Luigi Nacci (Quel che il lampo ha da dirti), Noemi Nagy (Sottopelle), Mario Santagostini (L’antologia ragionata) e Luigi Bressan (Quanto un bambino). Inoltre, la pubblicazione “Esordi” diventerà per la prima volta un libro della collana Gialla, dopo essere stato nei mesi precedenti un laboratorio poetico di grande successo condotto da Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi e Franca Mancinelli, i quali hanno scelto i tre autori esordienti, che cioè prima d’ora non hanno mai pubblicato un’opera compiuta: Fedro Fioravanti, Maria Teresa Rovitto e Matteo Vavassori, che saranno presentati sabato 20 settembre alle 18.00.
Prosegue Poesia doc, il ciclo in collaborazione con CinemaZero che prevede la proiezione di documentari sulla poesia: venerdì 19 settembre alle 17.30 si parte con l’Isonzo che unisce / Združeni ob Soči, un articolato docu-film a sei voci, ideato e promosso dalla Fondazione Pordenonelegge con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, nell’ambito di GO! 2025: un “affresco” di sguardi in forma di video racconto, affidato a sei autrici e autori italiani e sloveni - Alex Devetak, Angelo Floramo, Mateja Gomboc, Anja Mugerli, Luigi Nacci e Antonella Sbuelz - per restituire la vicenda e paesaggio di una frontiera cruciale della Mitteleuropa. Sabato 20 settembre alle 17.30 Poesia ibrida, un evento scandito in due tempi: Valerio Cuccaroni indaga la morfologia della poesia visiva, della videopoesia, della poesia elettronica e del pj set. Sarà proiettato, fra gli altri, il corto In quanto a noi di Simone Massi ispirato a Avevamo studiato per l’aldilà di Eugenio Montale. Nel secondo tempo, il poeta Luigi Socci, mixando poesia e musica, mostrerà cos’è un pj set. Domenica 20 settembre alle 18.00 in Sala Modotti al CinemaZero verrà proiettato Nel tuo occhio, un omaggio a Carlo Michelstaedter, filosofo goriziano noto per "La persuasione e la rettorica" del regista Massimiliano Finazzer Flory.
Pordenonelegge sarà anche quest’anno importante riferimento per i Premi nazionali di Poesia. Farà tappa a pordenonelegge il tour del Premio Strega Poesia, promosso per la terza volta dalla Fondazione Bellonci, con due incontri – sabato 20 settembre alle 12.30 e alle 16.30 alla Libreria della poesia – con i cinque finalisti: Alfonso Guida, Giancarlo Pontiggia, e Jonida Prifti presentati da Roberto Galaverni, Marilena Renda e Tiziano Rossi presentati da Stefano Petrocchi.
La Libreria della poesia ospiterà anche due importanti premi: giovedì 18 settembre: alle 19.00 ci sarà il Premio Pierluigi Cappello 2025, riservato a un libro di poesia nei dialetti e nelle lingue minoritarie e a un libro di poesie per bambini e ragazzi, e alle 20.30 il Premio Letterario Nazionale Giuseppe Malattia della Vallata, che conferirà il Premio alla carriera a un poeta dialettale.
Al vincitore della quinta edizione del Premio Umberto Saba, Stefano Dal Bianco, è riservato l’incontro di sabato 20 settembre alle 15.30 all’Auditorium della Regione. Voluto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste, in collaborazione con la Fondazione pordenonelegge. La giuria del Premio è presieduta da Claudio Grisancich ed è composta da Roberto Galaverni, Franca Mancinelli, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta.
Alla Libreria della poesia, spazio anche a incontri tematici e critici sul mondo della poesia. Venerdì 19 settembre alle 18.00 Canone sì, canone no con Gianluca D’Andrea e Andrea Temporelli: a partire dai loro ultimi libri, La foresta in cammino. Saggi, letture, recensioni (2004-2021), e La Repubblica italiana dei poeti. Un catalogo di autori prima del grande oblio, cercheranno di costruire una narrazione sulla poesia recente, con uno sguardo anche alle presunte voci minori. Sabato 20 settembre alle 11.30 Carmen Gallo e Paolo Febbraro daranno vita a un confronto su Tradurre, abitare e tradire la lingua dell’altro: come abitare la voce di un autore e portarla in un’altra lingua senza tradirla? C’è una differenza tra tradurre autori “classici” e contemporanei? Novità di quest’anno, l’evento è in collaborazione con Campania Libri Festival. L’ultimo numero di Versodove, la rivista che dal 1994 si occupa di letteratura e delle sue contaminazioni con altre arti, sarà presentato domenica 21 settembre alle 15, con la presenza di Stefano Semeraro e Vittoriano Masciullo, Marilena Renda, Gino Scatasta, Giulia Testoni. Domenica 21 settembre alle 17.30 Maria Borio e Laura Di Corcia concluderanno il percorso che durante l’estate ha coinvolto vari autori tra leparoleelecose intorno alla questione dell’autenticità nella poesia contemporanea: esiste? Può essere messa alla prova nelle forme poetiche? Infine, domenica 21 settembre alle 18.30 Alessandro Canzian, e Pasquale Di Palmo, Laura Di Corcia e Filippo La Porta presenteranno l’ultimo numero della rivista Laboratori critici, luogo di confronto per incontrare la poesia contemporanea e costruire un percorso coerente, misurando la necessità delle parole di restare al mondo.
Le voci poetiche, anche distanti nel tempo, si animano ogni volta in cui vengono lette, ogni volta in cui ci lasciamo convocare nello stesso luogo di quelle parole. Ecco allora che una serie di sguardi critici saranno l’occasione per riassaporare alcune figure di importanti poeti o per sollecitare l’attenzione sul fare poetico. Giovedì 18 settembre, alle 10.30, al Convento di San Francesco Francesco Brancati dialogherà con Roberto Cescon su Amelia Rosselli, nel tempo della Neoavanguardia e della sperimentazione poetica. Giovedì 18 settembre alle 18.00 alla Libreria della Poesia il traduttore Alon Altaras e l’editore Andrea Molesini presenteranno Un pozzo di latte in centro città, la prima raccolta di Hezy Leskly tradotta in lingua italiana, che dà voce a tutti i temi cari del poeta israeliano: il balletto, la visionarietà legata all’avanguardia, i rapporti tra parola e realtà, la biografia e la poesia intesa come creatura selvaggia ed errante. Venerdì 19 settembre, alle 10.30, all’Auditorium di Largo San Giorgio Francesco Napoli e Attilio Mauro Caproni racconteranno Giorgio Caproni scrittore in versi, una delle notevoli esperienze poetiche del secolo scorso.
Atteso anche l’incontro del Progetto Leggere la Poesia (… ad alta voce) giovedì 18 settembre alle 9.00 al Ridotto del Teatro Verdi: Flavio Santi e Gian Mario Villalta dialogheranno intorno a questa sfida didattica, arricchita quest’anno dal confronto con la poesia dialettale, ascoltando le letture degli studenti.
Prosegue la collaborazione con la Scuola di Musica Città di Pordenone, con una serie di appuntamenti all’Auditorium Casa della Musica “E. Imelio” di Piazza della Motta: venerdì 19 settembre, ore 17.30, La fragilità dell’uomo tra presente e passato, con Sara Della Mora (canto), Andrea Peressin (chitarra), Azzurra D’Agostino (poeta); sabato 20 settembre alle 11.00, C’era una volta con Eugenia Sist (canto), Paolo Jus (basso, chitarra) e Sebastiano Gatto (poeta); sabato 21 settembre alle 17.30, Colore e immagine, gesto e suono (spazio 11) con Gianni Della Libera (pianoforte), Stefano Dal Bianco (poeta); domenica 22 settembre alle 11.00, Musica, immagini, atmosfere e poesia con Maria Braido (pianoforte), Sofia Battini (flauto traverso), Francesco Deotto (poeta); domenica 22 settembre alle 17.30, Risonanze con Rodrigo Herrera (chitarra classica), Maddalena Lotter (poeta).
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