martedìpoesia 2024

Pordenonelegge e il sito pordenoneleggepoesia.it propongono ancora , per tutto l'anno a cadenza mensile, presso la sala Ellero al secondo piano di palazzo Badini, una nuova occasione d'incontro e discussione attorno alla poesia. Un modo non solo per prolungare lo spirito del festival, ma anche un momento per trovarsi in nome della poesia e del sapere. Il dialogo sarà la cifra del ciclo diretto da Roberto Cescon e Alessandro Canzian. Otto incontri per coinvolgere quanti si interrogano sul lavoro poetico in rapporto alle grandi questioni che attraversano il presente. Otto temi per otto questioni decisive che chiamano in causa vita e parola, queste ultime investite dalle sollecitazioni che ormai da diversi anni provengono dalla biologia alla fisica, dando vita a un sentire poetico nuovo e al contempo innestato in un sentiero comune che ci precede.

Ogni appuntamento sarà scandito in due momenti per comporre un’unità di intenti e per ascoltare varie voci e varie esperienze, nella consapevolezza di vivere un momento condiviso che vuole porsi come punto di riferimento culturale in città: dapprima un dialogo tra due poeti intorno al tema scelto per l’incontro, di seguito tre poeti leggeranno i loro versi.
Tutti gli incontri si terranno il primo martedì del mese alle ore 18.00.

 

Calendario: 

6 febbraio 2024
Lingue e AI
Negli ultimi anni le “macchine intelligenti” ci hanno superato nei calcoli, ma quando riusciranno a supererarci anche nei processi cognitivi più alti? Potranno pensare, o pensare meglio di noi? Sono questioni che investono anche il contesto poetico: è possibile generare poesie? L’intelligenza generativa sa cos’è poesia? La lingua degli altri poeti e di quelli che sono venuti prima di noi, potremmo dire la tradizione, è un database al quale attingere? Come si distingue il ruolo della macchina da quello dell’autore umano? Siamo chiamati solo a guardare i risultati della macchina, oppure da quei risultati capiamo qualcosa della peculiarità del comporre una forma a partire dal vissuto?
Dialogo tra Vincenzo Della Mea e Damiano Cantone.
Letture di Andrea Cozzarini, Francesca Mazzotta, Daniele Orso.

5 marzo 2024
Le case vogliono dire

Nato a Sarzana nel 1949, dal 1954 Umberto Fiori vive a Milano, dove si è laureato in Filosofia. Dal 1973 al 1983 ha fatto parte del gruppo rock Stormy Six. È autore di saggi e interventi critici sulla musica e sulla letteratura. Il suo ultimo saggio, Le case vogliono dire (Manni, 2023) è una biografia poetica, che ripercorre la propria storia con la poesia a partire dalla formazione fino a passare in rassegna le varie raccolte, punti focali nei quali si manifestano le ragioni formali di un pensare poetico. Innanzitutto le case, le facciate rappresentano l’ovvio, cioè ciò che ci viene incontro, una scena scontata e insignificante che sembra voglia dire. Le case incarnano qualcosa che da fuori interroga l’interiorità e la voce, che per Fiori “è il limite che si impone a ogni intenzione letteraria”.
Incontro con Umberto Fiori
Presenta Roberto Cescon
Letture di Francesco Deotto e Giorgio Asquini 

2 aprile 2024
Primavera

Da sempre presagio e attesa, la primavera sarà il tema del terzo incontro dei martedìpoesia  e in particolare i modi in cui essa prende vita nel paesaggio che si accorda allo stato d'animo delle varie voci poetiche. Così carica di allusioni e disvelamenti, la primavera dà forma all’eterna gioia del rinnovarsi della vita, nella natura e nelle stagioni, capace di spaccare la terra e rovesciare la morte. Nella primavera si intrecciano percorsi cosmici e individuali, dinamiche rituali che fondano le pratiche sociali, il riscatto e la speranza in un altrove, sempre altro e distante eppure prossimo a inverare i turbamenti e l’esistenza che crediamo autentica.
Incontro con Tommaso Di Dio
Presenta Roberto Cescon
Letture di Alessia Bettin e Giovanna Frene

7 maggio 2024
Il poeta interrogato

Il poeta interrogato” è filo rosso dell’incontro, che rientra nel format degli eventi a cura della Community: un team di appassionati che promuove i suoi incontri sollecitando i protagonisti sulle forme e le ragioni della propria poesia, per alimentare un’interazione proficua con le scelte poetiche del gruppo. Poesia ingenua e “creaturale”, quella di Damiani, che affronta i grandi temi della vita con estrema semplicità. Una semplicità che, soprattutto nella fase iniziale della produzione, si pone in aperto contrasto con la poesia contemporanea, avvertita come troppo intellettualistica. Poesia gioiosa, per quella gioia che arriva dall’immediatezza della visione e della percezione, come di un fanciullo pascoliano senza la densità dei simbolismi del poeta romagnolo. Poesia che, al tempo stesso, è nitidamente ferma e frontale rispetto alla tragicità dell’esistere.
Incontro con Claudio Damiani. Coordina Ilaria Pacelli
Letture di Daniele Berto e Maria Luisa Calabretto.

4 giugno 2024
Estate

L’estate è stagione capace di innescare dinamiche cognitive originali, legate alla memoria e alle esperienze contingenti. Ecco allora, in poesia, il trascolorare della sera fiesolana, nel passaggio tra la primavera e l’estate, come pretesto per rendere la parola di D’Annunzio panica e mimetica. Oppure negli ossi montaliani l’estate arida è emblema del distacco e dello smarrimento dell’esistenza. O ancora nel luglio ungarettiano l’estate è la secca desolazione che spacca le pietre; è la “felicità degli spazi” distesi nello sguardo di Cardarelli, è “una luce che sa di mare” nel la natura mitica e sospesa di Pavese; è perfino il presagio dell’autunno, dunque della fine già insita nell’estremo vitalismo, sempre nell’Alcyone. Di come gli autori hanno rappresentato l’estate parleranno Pasquale di Palmo e Andrea Longega, attingendo alla loro esperienza di lettura, agli autori amati e magari a qualche testo che anche loro hanno scritto su questa stagione.
Incontro con Pasquale Di Palmo e Andrea Longega. 
Letture di Marco Marangoni e Candelaria Romero. 

1 luglio e 5 luglio  2024
Festa di poesia

Due gli incontri in programma, e dodici le voci poetiche che si alternano in un festoso turnover di versi senza confini: 
1 luglio Pordenone
Letture di: Beatrice AchilleFabio FranzinSebastiano GattoLuigi NataleGiacomo Vit e Julian Zhara

5 luglio Medana (Slovenia)

Letture di: Jure Mavrič, Maruša Mugerli Lavrenčič, Michele ObitFloriana Temperato e Andrea Tomasin


1 ottobre 2024
20 anni di umana gloria

Sono trascorsi vent’anni dalla pubblicazione di Umana gloria (Mondadori, 2004), il libro che ha fatto conoscere a un pubblico più ampio il poeta italiano Mario Benedetti (1955-2020). In questo tempo, la sua opera è stata riconosciuta come uno dei percorsi più importanti del nuovo millennio.
Il primo appuntamento dei martedìpoesia proposto dopo la pausa estiva è appunto dedicato a questo anniversario: ne parleranno Marta Celio e Francesco Brancati, curatori di due opere recenti che raccolgono contributi di critici e poeti attorno alla poesia di Benedetti
A partire da ottobre il sito pordenoneleggepoesia.it ospiterà alcuni articoli delle due curatele e altri di giovani poeti che in questi anni hanno studiato la poesia di Benedetti.
Incontro con Marta Celio e Francesco Brancati.
Letture di Daniele Berto e Francesco Ruoso.

Prossimi appuntamenti: 

 

 

5 novembre 2024

3 dicembre 2024

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