La rivoluzione del merito

C’è stato un tempo in cui il merito era considerato un antidoto contro il nepotismo e i privilegi di classe, e premiare il merito pareva la via maestra per combattere la diseguaglianza. Oggi non più. Oggi tanti intellettuali, studiosi e politici mettono in atto un singolare ribaltamento, che conduce a vedere il merito e il suo riconoscimento come fonti di discriminazione, selezione, umiliazione dei deboli. Ricolfi racconta come premiare il merito è il gesto rivoluzionario che permette di ridurre le diseguaglianze.