Condizione di confine
Pordenone | La Libreria della Poesia, Palazzo Gregoris
Incontro con Lidija Dimkovska. Presentano Tommaso Di Dio e Ema Stefanovska
È come se la lingua di Dimkovska fosse stata nutrita con il latte di una violenza millenaria. L’umanità stessa è messa in discussione in una storia di decadimenti, in cui l’ossessione per la morte è costante, come però la fiducia che la poesia possa lasciare un’eredità di liberazione: «Ti farebbe bene un proiettile in testa,/ un salto dal ponte o una vena tagliata,/ l’acido cloridrico nel tè, la cintura da uomo al collo,/ al momento sbagliato, nel posto sbagliato/ la morte è risveglio»