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Il giovedì di pordenonelegge 2024

16 settembre 2024

La giornalista Monica Maggioni presenta “Spettri. Il male che credevamo di esserci lasciati alle spalle” (Longanesi) e la scrittrice spagnola Rosa Montero al festival con “Il pericolo di essere sana di mente” (Ponte alle Grazie). Anteprime per i libri del giornalista e scrittore tedesco Daniel Schulz “Eravamo come fratelli” (Bottega Errante) e di Shaul Bassi “Pianeta Ofelia. Fare Shakespeare nell’Antropocene” (Bollati Boringhieri). Arrivano anche “Lino Zanussi. La grande biografia”, firmato da Piergiorgio Grizzo per Biblioteca dell’Immagine; il nuovo saggio di Gustavo Corni “L’Italia occupata 1917-1918. Friuli e Veneto orientale da Caporetto a Vittorio Veneto” (Gaspari); “I ragazzi della strada accanto” (Biblioteca dell’Immagine) di Marco Anzovino. Per pordenonelegge junior, il nuovo libro di Ludovica Cima “Sylvie sogni di seta” (Mondadori Ragazzi). Domani a pordenonelegge in anteprima la raccolta “15 racconti per 15 anni. il libro di pordenonescrive”, a cura di Alberto Garlini, che include un racconto per ogni anno di corso, scritto dagli ex studenti che si sono distinti nel mondo delle lettere. Novità poesia: al festival Lino Roncali presenta la raccolta “Il mio amico colleziona le ceramiche di Meissen” (Samuele Editore).

Fra i protagonisti del giovedì a pordenonelegge: Vittorino Andreoli, Arrigo Sacchi, Francesco Costa, Antonio Polito, Luca Zaia, Emanuele Arioli, Vera Gheno, Enrico Galiano, Federico Buffa, Marco Aime, Valeria Palumbo, Armando Massarenti, Chiara Lico, Chiara Carminati, Antonio Moresco.

Dettagli delle presentazioni in anteprima domani al festival: Monica Maggioni a pordenonelegge con “Spettri. Il male che credevamo di esserci lasciati alle spalle” (Longanesi); appuntamento ore 19, Auditorium della Regione), in dialogo con Francesco De Filippo. Racconterà sette storie di protagonisti controversi: dal capo spirituale di Hamas alla giovane italiana affiliata all’Isis, dall’addestratore di kamikaze Tawalbe, al neonazista americano Kreiss, al fanatico antimusulmano Breivik. La scrittrice spagnola Rosa Montero arriva al festival con “Il pericolo di essere sana di mente” (Ponte alle Grazie) che offre uno studio appassionante sui legami tra creatività e instabilità mentale (ore 18.30, Auditorium Istituto Vendramini). “Pianeta Ofelia. Fare Shakespeare nell’Antropocene” titola il nuovo libro di Shaul Bassi: sarà presentato in forma di lezione magistrale alle ore 11, Convento di San Francesco. Il giornalista e scrittore tedesco Daniel Schulz, autore di inchieste di riferimento in Germania, attraverso “Eravamo come fratelli” (Bottega Errante) spiega in chiave narrativa come molti “pionieri” del socialismo in Germania est siano diventati neonazisti. Un romanzo necessario sul ritorno dell'antisemitismo dopo la riunificazione tedesca, ore 17 Confindustria Alto Adriatico, in dialogo con Anna Longo.

Domani la presentazione di “Lino Zanussi. La grande biografia”, firmata da Piergiorgio Grizzo per Biblioteca dell’Immagine: la storia di un uomo divenuto in brevissimo tempo capitano d’industria, tra i più influenti nell’Italia del ‘miracolo economico’, in una corsa inarrestabile fino al tragico incidente aereo di San Sebastian. Appuntamento con Il saggio di Gustavo Corni “L’Italia occupata 1917-1918. Friuli e Veneto orientale da Caporetto a Vittorio Veneto” (Gaspari), un quadro nuovo di una pagina di storia nazionale (ore 15.30 Auditorium Casa dello studente Antonio Zanussi). Il musico-terapeuta Marco Anzovino con “I ragazzi della strada accanto” (Biblioteca dell’Immagine) racconta la quotidiana battaglia per l’indipendenza di tante ragazze e ragazzi incontrati nella Comunità Terapeutica Villa Renata, al Lido di Venezia (ore 21, PalaPAFF!). E Ludovica Cima con “Sylvie sogni di seta” (Mondadori Ragazzi) porta alla luce la storia di una donna esempio di determinazione e creatività (ore 10.30 Auditorium della Regione), in dialogo con Beatrice Masini.

A pordenonelegge, ore 18.30 Confindustria Altoadriatico, in anteprima si potrà sfogliare la raccolta “15 racconti per 15 anni. il libro di pordenonescrive”, a cura di Alberto Garlini, che include un racconto per ogni anno di corso, scritto dagli ex studenti che si sono distinti nel mondo delle lettere. I testi sono a firma di Arturo Caissut, Serena Cappellozza, Odette Copat, Fabiana Dallavalle, Carmen Gasparotto, Lucio Gava, Ginevra Lamberti, Yigal Leykin, Marianna Maiorino, Andrea Mochi Sismondi, Mariaelena Porzio, Rita Ragonese, Francesca Violi, Nicola Zille, Feliciana Zuccaro. Per pordenonelegge poesia, il poeta Lino Roncali arriva con “Il mio amico colleziona le ceramiche di Meissen” (Samuele Editore), un ricordo dell’amico che non c’è più protagonista di una amicizia unica ed eccezionale.

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