Giulia, l'Evaso e la Verfallenheit

Letizia Gava, Andrea Cozzarini, Alessandro Stoppa

Giulia, l'Evaso e la Verfallenheit

Accade che la scuola, i laboratori, la relazione che si viene a creare tra ragazzi e insegnanti lasci il segno. Giulia, l’Evaso e la Verfallenheit rappresenta il seme che la poesia studiata fra i banchi è stato, è il suo flagrare. I tre autori di questo libro si muovono a partire dai poeti cui sono più affezionati, tra i quali Mario Benedetti, muovendosi per territori propri che promettonoesiti futuri sempre più importanti. Alla ricerca dell’evaso (o quasi morto) di Letizia Gava (Pordenone, 2001) è un tranche de fiction, un casus quasi allegorico che inscena una ricerca. Giulia e altre poesie di Andrea Cozzarini (Pordenone, 2000) si apre con una corona di testi sulla figura di Giulia, dai quali traluce l’inquietudine rappresa, la relazione tra la casa e uno scorciato sfondo urbano. Il nostro futuro è dove rimani di Alessandro Stoppa (Pordenone, 1999) è un misurato gruppo di testi intensi, dove si ha l’impressione di essere di fronte a una voce che non sa collocarsi nel tempo e nel suo cercarsi non procede verso alcun orizzonte, neppure quello della memoria.

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