Martin Rueff
Icaro grida in un cielo di creta
Una lunga tradizione letteraria e pittorica si è interessata a Icaro per descrivere la sua ascesa e tragica caduta; Martin Rueff si dedica a quello che succede al figlio di Dedalo dopo il suo bacio fatale con il fuoco chiaro e fresco. La poesia diventa strumento critico, umano, di investigazione. Non si esclude che Icaro sia un figlio dei nostri tempi. In questo volume, alla versione italiana del poema Icare crie dans un ciel de craie che ha conosciuto varie ristampe in Francia e ha vinto vari premi, risponde un altro grido dettato da un’altra attualità, Un Icaro ucraino.